Cittadella per la Pace

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Sabato 24 febbraio abbiamo visitato Rondine, la Cittadella per la Pace, in una  data simbolica, due anni esatti dall’inizio del conflitto in Ucraina.
A Rondine arrivano da paesi teatri di guerra ragazzi e ragazze che vi  incontrano coetanei del fronte avverso. Per partecipare superano una selezione e accettano di fare un percorso che rompe schemi identitari per dar luogo a nuove relazioni, rigenerate. Un percorso  duro, non tutti ce la fanno.
Abbiamo ascoltato  un ragazzo russo e una ragazza ucraina che hanno dato testimonianza  di una loro evoluzione personale, di una capacità di convivenza che “Il metodo Rondine” offre come esperienza unica.
La mission è quella di ridurre i conflitti armati nel mondo passando dentro la profondità delle relazioni. Per questo Rondine ha ricevuto un riconoscimento speciale dalla Nazioni Unite. 
Tutto in un piccolo  borgo arroccato sulle rive dell’Arno, dove su  una grande terrazza si dialoga per costruire ponti.